I principi fondamentali della metodologia GeoUML sono i seguenti:
La metodologia GeoUML è corredata da alcuni strumenti detti GeoUML Tools; attualmente sono disponibili i seguenti Tools:
Lo sviluppo di questi Tools è stato supportato dal CISIS (Centro Interregionale per i sistemi informatici, geografici e statistici) e ora sono disponibili a tutti nella sezione di download previa registrazione sul sito e accettazione della licenza di uso gratuito. Nuove funzionalità sono incorporate nelle nuove release che sono messe a disposizione sul sito periodicamente.
La metodologia GeoUML è orientata alla realizzazione di Infrastrutture dei Dati Territoriali (IDT – sezione Visione), perché semplifica la realizzazione di DataBase che condividono contenuti comuni e supporta la realizzazione di Dataset di trasferimento adatti allo scambio di tali contenuti. In particolare, il modello GeoUML e il GeoUML Catalogue sono stati utilizzati per realizzare lo standard nazionale “Catalogo dei Dati Territoriali – Specifiche di Contenuto per i DB Geotopografici”(Allegati 1 e 2 al Decreto - 10 novembre 2011 - sulle regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici dei Ministeri per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione e dell’Ambiente) all’interno del quale è definito il cosiddetto “National Core”, cioè l’insieme dei dati geotopografici che dovranno essere condivisi a livello nazionale.
Possibili sviluppi futuri dei tools saranno indirizzati a supportare altre aree critiche della realizzazione di IDT, in particolare: l’armonizzazione dei dati a livello geometrico e semantico, il confronto tra specifiche diverse, l’aggiornamento dei dati.